Il processo e i suoi vantaggi
Per la ricottura di solubilizzazione è necessario un forno elettrico che consenta di regolare esattamente la temperatura. Proprio come la ricottura, la ricottura di solubilizzazione si suddivide in tre fasi: riscaldamento, mantenimento e raffreddamento.
Nella prima fase il pezzo viene riscaldato finché gli elementi della lega presenti nel cristallo del metallo non diventano solubili. Per raggiungere un grado di solubilità uniforme in tutto il pezzo, segue quindi un tempo di mantenimento. Per l’alluminio sono necessarie fino a 6 ore a 450 ºC - 550 ºC. Per l’acciaio e il titanio fino a 20 ore a temperature tra 780 °C e 1.100 °C.
Nell’ultima fase avviene il raffreddamento rapido in gas o in un liquido. I pezzi con pareti spesse e alcuni tipi di acciaio richiedono uno spegnimento in acqua. Con uno spessore delle pareti ridotto o per pezzi particolarmente grandi è adatto il raffreddamento in aria mossa, che comporta un minor rischio di deformazioni. Il tempo di raffreddamento dipende dalla forma del componente, dal materiale e dal risultato desiderato.
La tempra per spegnimento non è possibile nella ricottura di solubilizzazione. Invece può essere eseguito un indurimento per precipitazione. I precipitati finemente distribuiti aumentano la resistenza. Se questo processo avviene a temperatura ambiente, si parla di invecchiamento naturale, se avviene a temperature moderate si parla invece di invecchiamento artificiale.
Panoramica dei vantaggi
I pezzi sottoposti a ricottura di solubilizzazione presentano i seguenti vantaggi:
- Struttura omogenea
- Minore distorsione
- Maggior resistenza all’ossidazione e alla corrosione
- Migliore resistenza meccanica
Campi d’impiego e materiali idonei
La ricottura di solubilizzazione viene spesso usata quale trattamento intermedio per ottenere una struttura omogenea nelle leghe solidificate a cristalli misti.
Soprattutto nel caso degli acciai austenitici, durante la deformazione a caldo tra 500 °C e 800 °C si verificano precipitazioni di carburi incontrollate. Pertanto durante l’uso o l’ulteriore lavorazione del componente può crearsi corrosione intercristallina che, però, può essere evitata mediante ricottura di solubilizzazione.
Inoltre la ricottura di solubilizzazione migliora le proprietà dei materiali fortemente contaminati, a condizione che le impurità siano solubili nel metallo base e che possano diffondersi dal confine di grana verso all’interno. In questo modo si riduce la sensibilità alle incrinature a caldo.
La ricottura di solubilizzazione viene spesso eseguita sui seguenti materiali:
- Diverse leghe di rame
- Acciai austenitici
- Diverse leghe e qualità di alluminio
- Titanio
Dimensioni dei forni
Dimensioni massime del pezzo per la ricottura di solubilizzazione con gas inerte: 1200 x 1500 x 800 mm
Dimensioni massime del pezzo per la ricottura di solubilizzazione senza gas inerte: 1100 x 1000 x 700 mm
Sedi dei processi
Nella nostra mappa delle sedi interattiva potete vedere gli stabilimenti Härtha che offrono la ricottura di solubilizzazione.